LEGGE DI STABILITÀ: TASSA LICENZIAMENTO IN CONSEGUENZA CAMBI D’APPALTO VA CANCELLATA

LEGGE DI STABILITÀ, ASSOCIAZIONE AZIENDE RISTORAZIONE COLLETTIVA (ANGEM): GOVERNO E PARLAMENTO CANCELLINO TASSA SUL LICENZIAMENTO IN CONSEGUENZA DI CAMBI D’APPALTO

 

Roma, 2 dicembre 2015 – La tassa sul licenziamento nelle procedure di cambio appalto deve essere abrogata per sempre, rendendo così permanente per le aziende l’esonero dal pagamento del contributo introdotto dalla legge Fornero (L.92/2012)

Ad affermarlo è l’Angem, Associazione nazionale delle Aziende della Ristorazione Collettiva e servizi vari.

Nel 2014, le aziende della ristorazione collettiva hanno erogato oltre 550 milioni di pasti nelle scuole e negli ospedali italiani. Nella ristorazione scolastica la committenza pubblica è pari al 90% e nella ristorazione sanitaria al 62%.

“Il nostro è un servizio definito da un contratto aggiudicato attraverso gare d’appalto” dichiara Carlo Scarsciotti, Presidente Angem. “Come previsto dalla clausola sociale del CCNL Turismo (parte speciale pubblici esercizi), ogni qualvolta un’impresa si aggiudica un nuovo appalto, è tenuta ad assumere i dipendenti di quella uscente, evitando quindi la perdita di posti di lavoro”.

“Tassare le imprese non giova alla ripresa del Paese” continua Scarsciotti. “Il pagamento della tassa sul licenziamento significa da una parte un esborso di costi ingiustificato e dall’altra nessun vantaggio per i lavoratori che, continuando a essere occupati, non percepiranno il sussidio di disoccupazione NASpI”.

“Auspichiamo che il Governo riveda quanto oggi previsto e intervenga al più presto già con la Legge di Stabilità 2016 in discussione esonerando definitivamente il settore dal contributo sul licenziamento”, conclude Scarsciotti.

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